Un museo, il MuST23 realizzato nell’ex stazione ferroviaria di Capaci, cinque container che ospitano sale immersive con visori e realtà virtuale per “entrare” in autostrada immediatamente dopo l’esplosione ma anche monitor per ascoltare le parole di Giovanni Falcone. Il sito, inaugurato in occasione dell’anniversario della terribile strage del 23 maggio 1992, ospita anche un polo di fruizione culturale permanente e bookstore curato da Feltrinelli. Must23 aprirà effettivamente al pubblico lunedì 3 giugno mentre la libreria ha già cominciato ieri ad operare. Il museo è un progetto di Addiopizzo Travel e Capaci No Mafia finanziato da Invitalia, Legacoop, CoopFond, Fondazione Pico, Google.org e Banca d’Italia. Gli spazi dell’ex stazione sono concessi in comodato d’uso gratuito da RFI (Rete Ferroviaria Italiana).
Nasce a Capaci ‘Must23’ nel sito della vecchia stazione. Sale virtuali e voce di Falcone (Interviste)
