Musumeci incontra AD Ryanair, d’accordo su cancellazione addizionale

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È durato oltre un’ora il faccia a faccia fra il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e il numero uno di Ryanair Eddie Wilson. L’amministratore delegato della compagnia aerea, leader  europea del low-cost, è venuto appositamente in Sicilia,  da Dublino, per consolidare i rapporti con il governatore dell’Isola, molto interessato alla crescita dei sei scali aeroportuali siciliani e, in particolare, di quelli di Trapani e Comiso. All’incontro erano presenti i dirigenti generali dell’assessorato al Turismo, Lucia Di Fatta,  di quello ai Trasporti, Fulvio Bellomo,  il presidente di Airgest, il marsalese Salvatore Ombra, e la responsabile vendite e marketing di Ryanair Chiara Ravara. L’incontro è stato voluto per avviare un costruttivo confronto sulle possibili azioni da intraprendere, finalizzate a garantire un costante incremento delle presenze turistiche in Sicilia tramite tutti gli scali aeroportuali isolani.

In particolare, l’amministratore delegato di Ryanair, compagnie che vanta oltre 450 aeromobili e un ambizioso programma di espansione, ha confermato il suo interesse verso la Sicilia e ne ha illustrato i potenziali piani di crescita, forte dell’acquisto di numerosi nuovi e più efficienti aerei. Wilson si è soffermato anche sulla necessità che a sostegno di tali piani di sviluppo venga definitivamente cancellata la cosiddetta “addizionale sui diritti di imbarco”. Tale tassa, presente solo in Italia, costituisce – a parere di Ryanair – «un elemento fortemente penalizzante per lo sviluppo dei collegamenti, a discapito di una crescita economica sensibilmente superiore al gettito erariale che la stessa produce». Per quanto riguarda l’addizionale comunale, Musumeci ha assicurato il suo intervento sul governo Draghi. Il governatore, nel ribadire come il settore turistico costituisca «una delle più importanti leve di sviluppo dell’occupazione e di attrazione di nuovi investimenti in Sicilia», ha anche evidenziato «l’ampio spazio di cui dispone ancora l’Isola per incrementare sensibilmente il traffico passeggeri con il posizionamento di ulteriori aeromobili sulle basi esistenti».

Musumeci ha assicurato altresì “l’immediata disponibilità a verificare ogni strumento di incentivazione al potenziamento dei collegamenti aerei da e per l’Isola”, soffermandosi sugli strumenti di rilancio già messi in atto con successo per lo scalo di Trapani – Birgi.