Muore altro ciclo-amatore di Partinico, per un malore. Disperati i ciclisti che erano con lui

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Il consueto giro domenicale in bici, di buon mattino, per un gruppo di amici ciclo-amatori di Partinico che stavolta si è concluso anzitempo e in tragedia. Probabilmente un malore (arresto cardiaco) non ha consentito a G.M., partinicese che fra qualche giorno avrebbe compiuto 54 anni, di piegare in una curva e di finire a terra lungo la SP 2 in direzione San Giuseppe Jato. Il nutrito gruppo di ciclisti, erano circa le 7.30 di questa mattina, aveva appena compiuto una manciata di chilometri.

Subito gli altri ciclisti si sono accorti della gravità della situazione e hano tentato di effettuare le manovre salva-vita praticando anche il massaggio cardiaco. Sul posto è poi arrtivata l’ambulanza del 118 di Partinico e, a seguire, il medico a bordo di un’altra ABZ di stanza a Balestrate. Sono stati praticati tutti i tentativi ma il cuore di G.M. si era già fermato inesorabilmente, forse anche quando era ancora in sella alla sua bicicletta. il personale del 118, alla presenza anche dei carabinieri, non ha potutio fare altro che appurare il decesso del cinquantatreenne partinicese.

Quella di questa mattina è la seconda tragedia, in appena quattro giorni, che colpisce il vasto mondo ciclo-amatoriale di Partinico. Mercoledì scorso l’impatto fra un’autovettura e la due-ruote sulla quale viaggiava Paolo D’Orio ha causato la morte del ciclista settantacinquenne sulla statale 113, alle porte di Alcamo. Adesso la morte di Giuseppe M. avvenuta per un incidente autonomo anzi, per meglio dire, per un terribile e fulmineo malore. Stavolta i rischi della strada sembrano non entrarci nulla.