Operazione non stop a Marsala durante la notte di sabato nei luoghi della movida sempre più selvaggia e senza regole, caratterizzata da risse e aggressioni. Una situazione molto grave che vede protagonisti in negativo giovanissimi in quasi tutte le città italiane. Occorre applicare la legge con severità verso coloro i quali commettono violenze spesso in preda di alcol e droga, Nella serata di ieri sabato conformemente alle iniziative assunte dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dalla Prefetta Daniela Lupo, è stato predisposto un servizio straordinario di controllo del territorio interforze – con la presenza di pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale di Marsala – volto ad assicurare una maggiore presenza delle forze dell’ordine nel centro storico lilybetano e scongiurare il verificarsi di episodi di micro-criminalità analoghi a quelli accaduti nei giorni scorsi, quando un ragazzo è stato colpito da un machete alla testa. Uno dei tanti casi, per il vero, di risse che sfociano in accoltellamenti e bottigliate in pieno centro, tra Porta Nuova e Porta Mazara.
Nell’ambito del controllo, iniziato nel pomeriggio e protrattosi sino a notte fonda, 140 persone sono state controllate – tra le quali anche numerosi pregiudicati e diversi stranieri – 12 i posti di controllo effettuati, 80 i veicoli fermati con la contestazione di 4 infrazioni al Codice della Strada. L’attività di controllo segue, a distanza di pochi giorni, simili servizi organizzati da personale del Commissariato di P.S. di Marsala finalizzati, anche, al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività straordinaria di controllo del territorio messa in campo dalle Forze di Polizia proseguirà nelle prossime settimane. E controlli vanno fatti nei comuni della provincia di Trapani per debellare anche il malvezzo di sparare musica a tutto volume all’aperto che provoca gravissimi disagi agli abitanti della zona dove si trovano i locali. Il mancato rispetto di tali norme va debellato con multe e sequestro degli strumenti per fare musica.