Motopesca disperso, a Cinisi i funerali di Giuseppe Lo Iacono. Si cercano ancora altri due pescatori

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Si sono svolti nel primo pomeriggio di oggi, in un clima di estrema tristezza e di infinito dolore, i funerali di Giuseppe Lo Iacono, il marinaio di 35 anni rivenuto cadavere, ieri al largo di Ustica, dopo il naufragio del motopesca “Nuova Iside”, natante di cui ancora non si hanno notizie. Gli ultimi contatti risalgono alla sera di mercoledì quando i tre membri dell’equipaggio avevano annunciato il loro rientro sulla terraferma.

Poche persone alla Basilica di Santa Fara, a Cinisi, dove sono state celebrate le esequie, a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Tantissime invece le persone che avrebbero voluto dare l’ultimo saluto al trentacinquenne. Presente la funerale la moglie e gli altri parenti. Giuseppe Lo Iacono lascia ben sette figli.

Il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci, ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di oggi in occasione dei funerali del marinaio. Una comunità che comunque continua a vivere ore di ansia. Nonostante le ricerche vadano avanti, con elicotteri, motovedette e navi di Guardia Costiera ed Aeronautica, nonchè con diversi pescherecci con a bordo volontari, non si riesce ancora trovare alcuna traccia del “Nuova iside”. mancano ancora all’appello il comandante Matteo, zio della vittima rinvenuta, e suo figlio Vito di soli 26 anni.