“Morti bianche”, CISL in piazza davanti alle prefetture. Scavone assicura nuovi ispettori

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E’ pronta per la firma la convenzione tra Regione e INL, l’Istituto nazionale competente, che dovrebbe consentire l’impiego nell’Isola degli ispettori in forza all’ente. Appena 63 per ora in attività in Sicilia. Un cambio di passo atteso, comunicato dall’assessore regionale alle Politiche sociali alla Cisl, scesa in piazza oggi con sit-in davanti alle nove prefetture della regione. Scavone: anche il ministero del Lavoro sarà parte dell’accordo. Cappuccio: “Aspettiamo i fatti, le tragedie non si fermano. E ogni incentivazione economica alle imprese sia condizionata alle misure di sicurezza adottate”. Ai prefetti chiesta l’istituzione di coordinamenti permanenti.

La convenzione tra Regione e INL, l’Istituto Nazionale del Lavoro, “è pronta per la firma e consentirà alla Regione di avvalersi degli ispettori in forza all’Istituto per i controlli sul territorio siciliano”. Lo ha detto l’assessore alle Politiche sociali della giunta regionale, Antonio Scavone, intervenendo sul tema della sicurezza sul lavoro rilanciato oggi dalla Cisl con la campagna ‘presidiamolasicurezza’ che ha visto sit-in e volantinaggi in mattinata, per iniziativa del sindacato, davanti alle nove prefetture della regione. Il tema della pattuglia di ispettori, appena 63 attualmente in attività nell’Isola, è stato al centro della mobilitazione Cisl che ha rimarcato l’urgenza di intervenire, nonostante il caldo agostano e la campagna elettorale in corso. Numeri sempre più allarmanti: 15604 denunce di infortuni nei primi cinque mesi di quest’anno contro le 9449 dello stesso periodo di un anno fa.

Ai prefetti e al governo della Regione la Cisl, con la mobilitazione di stamani, ha rimarcato che è necessaria “la sinergia degli interventi tra organizzazione centrale, del ministero del Lavoro; amministrazione regionale. E parti sociali”. Ai prefetti è stato proposto di “istituire presso le prefetture coordinamenti territoriali permanenti che facciano leva sull’asse istituzioni-parti sociali e operino in prossimità delle realtà lavorative, per organizzare valutazioni e interventi in tema di sicurezza”. Per il.segretario generale Cisl Sebastiano Cappuccio e della segretaria regionale Rosanna Laplaca è fondamentale: “sviluppare la prevenzione; far emergere il lavoro nero e irregolare; tutelare i lavoratori; aiutare le imprese che stanno correttamente sul mercato. Promuovere la sussidiarietà tra le parti attraverso il modello degli enti bilaterali”.