Alpauno

Momenti di terrore per incendio ad Alcamo Marina, si indaga su presunto piromane

La mano criminale dei piromani ha appiccato il fuoco in zona Talpa, in contrada Canalotto. Il forte vento di scirocco, in pochi attimi, ha alimentato le fiamme che con grande velocità hanno degradato verso Alcamo Marina, dove, ancora, si trovano molte persone per le condizioni meteo favorevoli. Momenti di paura, abbandono delle case – per fortuna non sono stati registrati danni alle abitazioni e alle persone – ma chiaramente i proprietari hanno vissuto momenti di terrore temendo che quell’immobile costruito con grandi sacrifici potesse andare distrutto per come è successo in tante parti della Sicilia. Una giornata infernale con allarme scattato verso mezzogiorno per un incendio in contrada Canalotto, dove, grazie al pronto intervento, le fiamme sono state prontamente circoscritte. Sembrava che tutto dovesse tornare alla normalità, anche se vigili del fuoco, protezione civile, guardia forestale e croce rossa hanno mantenuto lo stato di allerta. E proprio tale stato ha evitato danni all’incendio divampato nel tardo pomeriggio di ieri nelle contrade Aleccia e Calatubo. Qualcuno avrebbe visto il criminale appiccare il fuoco e ora sono in corso indagini per dare un nome e un volto a questo individuo, a questo killer della natura, e purtroppo, quando qualcuno viene individuato non c’è certezza della pena. Va aggiunto che restano solo sulla carta le ordinanze dei sindaci per bonificare i territori. Solo pochi lo fanno.

La Sicilia, in questa terribile estate, è stata martoriata da centinaia di incendi con anche conseguenze mortali, con la distruzione di abitazioni. Da sottolineare che la Regione ha da tempo acquistato grosse autobotti e mezzi antincendio che restano nei garage. Molto alta l’età del personale forestale. Sarebbero necessarie nuove assunzioni e utilizzare il parco macchine nuovo per cercare di prevenire questi episodi.

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