Misure di prevenzione. Sequestro di beni per mezzo milione a Marsala (VIDEO)

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Scatta un sequestro di beni per mezzo milione di euro dopo le indagini della polizia anticrimine della questura di Trapani. I beni sequestrati sono di un marsalese di 38 anni, Vincenzo Sparla.  Il provvedimento della sezione misure di prevenzione del tribunale di Trapani. Vincenzo Sparla venne arrestato due anni fa assieme al fratello Alessio di 36 anni. “Entrambi, scrive la polizia- sono stati più volte denunciati o arrestati per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, riportando diverse condanne”. Il destinatario del provvedimento di sequestro, (insieme ad alcuni suoi familiari), avrebbe iniziato  da minorenne il suo percorso criminale e durante gli anni si sarebbe inserito in un circuito malavitoso costituito da persone orbitanti nell’ambiente dello spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, dice ala polizia. Vincenzo Sparla è indicato, dalla polizia, quale presunto fornitore di cocaina, diretta alla rivendita, all’interno di una più vasta associazione operante nel territorio di Marsala e che traffica ogni tipo di stupefacente, tra cui anche l’eroina. Coinvolto in diversi procedimenti penali, sarebbe vicino alla malavita calabrese da cui acquistava stupefacenti da rivendere sulla piazza di Marsala. Il provvedimento  prevede, tra l’alto, il sequestro di una villetta composta da 8 vani con annesso terreno circostante sita in una contrada di Marsala,. Una dependance sita nella medesima area ed attigua alla villetta. Un immobile a Marsala, una pizzeria da asporto, un negozio per la vendita di pesce, due autovetture, cinque conti correnti e otto rapporti bancari/postali.