Un accordo di collaborazione per regolamentare gli interventi conseguenti alle esigenze di primissima accoglienza dei migranti che occasionalmente raggiungono le coste della piccola isola di Marettimo. L’intesa è stata sottoscritta, presso la Curia vescovile di Trapani, dal vescovo Pietro Maria Fragnelli, dal sindaco delle Egadi, Francesco Forgione, e dal prefetto Filippina Cocuzza. L’isola di Marettimo, infatti, per la sua posizione geografica, è divenuta frequente punto di approdo per i migranti provenienti dalla Tunisia e per tale ragione, anche alla luce della dichiarazione dello stato d’emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri lo scorso aprile, Prefettura, Curia ed ente locale hanno ritenuto indispensabile disporre di un punto di primissimo approdo, al fine di ospitare temporaneamente i migranti, anche di minore età, e prestare le cure indispensabili in attesa del loro immediato trasferimento verso Trapani. Il protocollo ha quindi raccolto la disponibilità della Curia nel concedere, per la temporanea sosta dei migranti, i locali dell’oratorio della parrocchia Maria Santissima delle Grazie di Marettimo
