Messina Denaro, Luppino rinuncia al ricorso contro la custodia cautelare in carcere

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Ha rinunciato al ricorso contro la custodia cautelare in carcere: Giovanni Luppino, autista di Mattero Messina Denaro, accusato di procurata inosservanza della pena e favoreggiamento, aggravati dall’avere agevolato Cosa Nostra.

Tra gli atti depositati dalla Procura, in vista dell’udienza del riesame, ci sarebbe anche una foto trovata nel cellulare dell’indagato che ritrae la Giulietta dell’ex latitante parcheggiata davanti casa di Luppino il 25 dicembre scorso.

Quest’ultimo aveva, invece, raccontato agli inquirenti di aver conosciuto il boss sei mesi prima col nome di Andrea Bonafede e di averlo rivisto solo la mattina dell’arresto. Secondo la sua versione, Messina Denaro, si sarebbe presentato sotto falso nome a casa di Luppino per chiedergli un passaggio per la clinica Maddalena.