Alpauno

Messana (UDC) presidente, Cammarata vice. L’aula conferma le urne delle amministrative

Pochi minuti dopo il giuramento dei 24 consiglieri Laura Barone ha svelato l’arcano, una sorta di “segreto di Pulcinella”.L ‘ esponente del Movimento 5 Stelle, ex assessore, ha palesato ciò che da tempo era nell’aria, forse anche ben prima del voto per le amministrative. La coalizione Surdi punta su Saverio  Messana, il più votato nell’ UDC e da anni collaboratore dell’assessore regionale Mimmo Turano.

Su Messana arrivano 14 voti, quelli di UDC (3), della coalizione Surdi (9), del PD (1) e di Centrali (1). L’altro appartenente alla coalizione Bosco, Giuseppe Stabile, come nelle aspettative é stato votato dal gruppo Cassarà più Fratelli d’Italia. Come da copione la votazione per il presidente del consiglio comunale di Alcamo é finita 14 a 10. Chissà se quell’ampio voto disgiunto verso Surdi, denunciato a muso duro da Giusy Bosco, non abbia rappresentato una esternazione di intenti.

A prescindere dalla curiosità di chi volesse andare a guardare quanto voto trasversale sia partito dagli elettori di chi, questa sera, ha votato l’ufficio di presidenza, bisogna affermare una cosa. La democrazia viene fatta dai numeri e l’asse eterogenea Surdi-Turano-Scala-Pd ha dimostrato di averli. Così come del resto l’abbandono di Stabile verso altri lidi, a pochi giorni dal voto, seppur esecrabile é consentito dalle leggi.

Insomma la nascitura maggioranza consiliare ha fatto la parte di “pigliatutto”. Anche la vice-presidenza è infatti andata ai 14. Eletta Cristina Cammarata, seconda nella lista ‘Avanti con Surdi. La consigliera fa parte di una famiglia votata alla politica. Anche il fratello é stato infatti consigliere comunale. Identico voto pure per il segretario. Con 14 favorevoli e due bianche é stato eletto Isidoro Stellino. A questo punto la coalizione Cassarà ha abbandonato i lavori.

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