Massimo Fundarò e Mimmo Turano insieme, il ‘mai’ dura pochissime ore

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“Le nostre due liste sono contrarie ad alleanze innaturali con esponenti del governo di centrodestra di Musumeci”. Lo aveva dichiarato, appena un paio di giorni fa, Massimo Fundarò, ex deputato nazionale dei Verdi e sponsor principale della candidatura di Giusy Bosco a sindaco di Alcamo. Il ‘Mai con Turano’, che fra l’altro l’esponente dei verdi di sinistra da sempre va sventolando, è durato però da Natale a santo Stefano. L’assessore regionale alcamese e la sua UDC, infatti, saranno al fianco di Massimo Fundarò, del PD e del gruppo Scala a sostegno di Giusy Bosco.

In politica si sa, mai dire mai e a transitare dagli amici ai nemici e viceversa, ci vuole davvero un attimo. Sulle altre riflessioni, quelle che riguardano a coerenza, saranno poi gli elettori, come sempre, a decidere. D’altro canto la candidata a sindaco, in una lettera aperta alla cittadinanza divulgata qualche ora prima del matrimonio con Turano, aveva proprio parlato della necessità di sollecitare l’interesse di tutte le forze sane e interessate al sostegno di un progetto condiviso. All’appello – aveva scritto Giusy Bosco – hanno risposto positivamente in tanti, anche superando le proprie perplessità sul coinvolgimento di politici tra loro lontani e diversi. Bisogna superare i personalismi, i veti, le antipatie personali e concentrarsi su ciò che ci unisce”.

E se da un lato si è praticamente ricomposto il centro-sinistra al quale si è anche aggiunta l’UDC, dall’altro lato sta facendo lo stesso il centro-destra che, assieme ad alcuni movimenti civici e a VIA, sta sostenendo la candidatura di Massimo Cassarà. Forza Italia ha infatti rotto l’intesa con Turano e Scala ed ha deciso di appoggiare Cassarà grazie all’incontro, definito ottimo in una nota-stampa – scrive Toni Scilla – con Saro Lauria portavoce della coalizione.

“Continueremo a lavorare affinché gli amici dell’UDC e di FDI possano unirsi a noi per completare un progetto vincente e mandare a casa l’attuale fallimentare governo cittadino a guida 5 stelle”. L’UDC però si è accasata altrove e Fratelli d’Italia non sembra intenzionata a misurarsi e tentare la corsa da sola. Alcamo quindi si appresta ad arrivare alle amministrative con 4 candidati a sindaco: Giusy Bosco, Massimo Cassarà, Alessandro Fundarò e Domenico Surdi. Tranne che i meloniani non facciano in extremis un passo di lato.