Marsala, ballottaggio senza apparentamenti

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MARSALA (TP) – Agli sgoccioli la campagna elettorale in una città chiamata anzitempo alle urne per la sospensione del sindaco Giulia Adamo seguita dalle dimissioni. Di fronte al ballottaggio Alberto Di Girolamo del Pd e Massimo Grillo dell’Udc. Di Girolamo, sostenuto oltre che dai Democratici, dal Psi e dalle liste civiche ‘Cambiamo Marsala’, ‘Democratici per Marsala’ e ‘Una voce per Marsala’, ha ottenuto al primo turno il 49,6 per cento dei voti; Grillo, presentatosi con lo scudocrociato e con le civiche ‘Futuro per Marsala’, ‘Liberaldemocratici per Marsala’, ‘Amare Marsala’, ‘Forza Marsala’, ‘Sicilia Democratica per le Riforme’, ‘Oltre i Colori’ e ‘ProgettiAmo Marsala’, si è fermato invece al 35 per cento. Nessuno di loro ha proceduto ad alcun apparentamento con gli altri due candidati rimasti fuori: quindi tutto si sviluppa sulla forza dei progetti e non dei numeri. Per gli ultimi colpi di campagna elettorale Di Girolamo si è affidato alle parole di gente comune: decine semplici cittadini hanno infatti pubblicato un manifesto in cui invitano a votare per l’esponente del Pd. “Uomo fuori dagli schemi di certa politica e infaticabile servitore del bene comune – si legge nel manifesto -. Solo una manciata di voti ha impedito a Di Girolamo di diventare sindaco di Marsala e mettersi subito a lavoro per affrontare le tante emergenze lasciate dalle amministrazioni precedenti. Ora tocca a noi cittadini completare l’opera”. Grillo invece ha affidato il suo ultimo appello ad un uomo di spicco della città, l’ex sindaco Salvatore Lombardo che lo sta fortemente sostenendo in questa campagna elettorale: “Ci vogliono abilità, conoscenza e capacità e Massimo Grillo queste condizioni e qualità le ha. Non sbagliate, quando sarete nella cabina elettorale, mettete un segno, un segno chiaro su Massimo Grillo. Io credo che solo così Marsala potrà risorgere”. Tutto quindi si giocherà sul filo dei nervi e sulle migliori strategie per accaparrarsi i voti degli indecisi. Soprattutto si sta facendo leva su coloro i quali potrebbero astenersi dall’andare a votare al ballottaggio: certamente il popolo dei “non- votanti” in questo momento a Marsala, così come nel resto della Sicilia, può far pendere l’ago della bilancio in un senso o nell’altro.