Marettimo: Diritto allo studio negato

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Inizio di anno scolastico turbolento a Marettimo, a causa di tagli penalizzanti che minacciano il diritto allo studio degli alunni della più lontana delle Egadi.

Il problema riguarda nel dettaglio la scuola media e le sue tre classi, frequentate rispettivamente da 3 alunni al primo anno, e 2 sia per la seconda che la terza classe, dove le ore sono state complessivaente ridotte da 54 a 36.

A invocare attenzione per questa situazione è il vice sindaco e assessore alle frazioni, Enzo Bevilacqua, che ha ascoltato anche le istanze dei genitori, comprensibilmente sul piede di guerra a causa di un problema che penalizza l’isola ancora di più.

<Abbiamo già investito del problema il Provveditore agli studi di Trapani – evidenzia Bevilacqua – ma senza riscontro. Riteniamo che nelle isole minori non sia possibile e opportuno applicare la legge dei grandi numeri, viste le già note condizioni di svantaggio in cui vive la cittadinanza che, altrimenti e giustamente ricorre alla minaccia di abbandonare il territorio che verrebbe ulteriormente penalizzato. Ci aspettiamo che dalle istituzioni arrivino, oltre che i soliti messaggi di solidarietà, anche concreti appoggi  per trovare una soluzione definitiva.