Dalla Regione arrivano speranze per gli alcamesi che, durante la pioggia torrenziale del 24 ottobre 2021, hanno subito notevoli danni alle abitazioni ma anche alle autovetture. La Regione ha infatti stanziato nuove somme per assegnare contributi. Gli interessati avranno 40 giorni di tempo per produrre al comune di Alcamo, che un paio di giorni fa ha pubblicato il relativo avviso, tutta la documentazione necessaria.
Si tratta di nuovi fondi stanziati il 26 maggio scorso dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile e che stavolta, a differenza dai contributi statali, potremo risarcire anche i danni alle autovetture, alcune delle quali andate completamente distrutte dalla furia dell’acqua esondata dal torrente Canalotto. Ai proprietari è quindi concesso un contributo massimo di 20.000 euro per ciascun bene distrutto o danneggiato e comunque secondo un importo risultante dalla perizia asseverata di un perito tecnico abilitato. La valutazione dei danni alle automobili e ad altro dovrà riferirsi al valore del bene, come rinvenibile da autorevoli fonti di valutazione (come ad esempio quelle utilizzate dalle assicurazioni).
Gli eventi calamitosi interessati, oltre quello che ha interessato Alcamo il 24 ottobre 2021, sono quelli nei giorni 5, 13, 14, 22, 24, 26, 28 e 31 ottobre e del successivo mese di novembre dall’8 al 17. Hanno riguardato nel palermitano anche i comuni di Balestrate, Trappeto, Torretta e Terrasini e, nel trapanese, Alcamo Calatafimi-Segesta, Castellammare del Golfo, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Erice, Marsala, Paceco, Misiliscemi, Pantelleria, Partanna, Poggioreale e Trapani. Quasi tutti i cittadini danneggiati in quelle giornate dalla violenta pioggia e dal fortissimo vento non hanno finora ricevuto neanche un centesimo di risarcimento quando, al contrario, hanno dovuto impiegare migliaia di euro per ripristinare i loro beni.
