Maltempo, allarme ad Alcamo e Castellammare

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Anche Golfo di Castellammare è allerta meteo. A lanciarla la Sala Operativa Regionale Integrata Siciliana del Dipartimento regionale di Protezione civile che parla di “moderata criticità” e che andrà avanti sino a tutta questa notte. Alcamo e Castellammare del Golfo sono tra le cittadine che da questa notte sono al centro di pesanti precipitazioni. Pioggia molto abbandonante e addirittura, in alcuni tratti, è comparsa anche la grandine. Il che significa che si rischiano anche allagamenti, specie a partire dal tardo pomeriggio di oggi. Si tratta per questo comprensorio della terza allerta in poche settimana, già flagellato da una violenta ondata di maltempo in questo primo scorcio di autunno con pesantissime ripercussioni. Si ricorda che a cavallo tra le ultime settimane di agosto e le prime di settembre si verificarono delle violente piogge al punto da creare danni di non poco conto, con smottamenti, frane, allagamenti a negozi e abitazioni e cedimenti del manto stradale. Secondo i meteorologici l’effetto di questo maltempo nella zona dell’alcamese è frutto della conclusione del fenomeno di alta pressione, che ha determinato un prolungamento del clima estivo fino a novembre e che oggi ha comportato un brusco calo delle temperature, che gli esperti definiscono “irruzione artica”. Ad Alcamo previste piogge abbondanti, che in serata toccheranno il picco di precipitazioni di quasi 4 millimetri, sino a domani alle 13. A rendere tutto più difficile anche il forte vento, che spirerà per tutto il pomeriggio di oggi: in preallerta i vigili del fuoco del locale distaccamento che potrebbero avere a che fare con distacchi di intonaci e rischio di crolli di pali o altri materiali pericolanti. La temperatura scenderà sino a 3 gradi centigradi con una umidità che oscillerà tra l’86 e il 96 per cento. Ancora più problematica si presenta la situazione a Castellammare dove addirittura le precipitazioni nel tardo pomeriggio di oggi raggiungeranno i 5 millimetri. Ad Alcamo già a quote mille e 300 metri comparirà la neve, a Castellammare del Golfo si imbiancherà a mille e 700. In questi due territori del trapanese il problema del maltempo porta i segni di un ricordo davvero tragico: nel febbraio del 2009 morì un uomo ad Alcamo marina, al confine con Castellammare del Golfo, a causa dello straripamento del fiume San Bartolomeo che scorreva accanto all’abitazione della vittima. Mario Melia è stato trovato nel soggiorno della sua casa di campagna, sotto due metri di fango e detriti. Senza dimenticare che Alcamo e Castellammare sono due territori ad altissimo rischio di dissesto idrogeologico. Le abbondanti piogge possono quindi provocare frane e smottamenti.