Malessere in bici, muore impiegato alcamese di banca

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Celebrazione dei funerali nella chiesa del Sacro Cuore oggi  pomeriggio per Salvatore Lucchese, 60 anni, impiegato alla banca don Rizzo di Alcamo, morto mentre si trovava in sella alla sua bici, lungo la strada che collega Trappeto con Partinico. Il bancario, sposato con un’impiegata del Comune, aveva la passione per la bicicletta che utilizzava per lunghe passeggiate e tenersi in forma fisica.

E ieri mattino era partito dalla sua abitazione di Alcamo per una lunga pedalata. Godeva di ottima salute e niente lasciava presagire questa tragica fine, che ha shoccato quelli che lo conoscevano, ma anche tantissime persone poiché Salvatore Lucchese, era molto noto per i contatti con le persone a causa della sua professione. Sul posto per i rilievi di legge la polizia municipale di Trappeto e del commissariato di Partinico.

Si è sentito male mentre pedalava sulla statale 113.  E’ caduto e purtroppo non si è più rialzato. A chiamare i soccorritori è stato un automobilista che ha visto l’uomo immobile sull’asfalto. E’ intervenuta anche un’ambulanza del 1118 ma i sanitari non hanno potuto fare altro e costatarne la morte. Salvatore Lucchese è stato trovato disteso accanto alla bici. Indossava tutta e casco. Salvatore Lucchse, persona affabile e cordiale, lavorava all’agenzia di Balestrate della Banca don Rizzo.

Il 17 luglio del 2015, ma in quel caso la dinamica è stata diversa, perse la vita il direttore generale Carmelo Guido, appassionato di bici, travolto da un’auto sulla strada che conduce a Calatafimi. Dopo  l’ispezione cadaverica, la salma è stata restituita ai famigliari. Oggi i funerali nella chiesa del Sacro Cuore del viale Europa. Lascia la moglie due figli.