Malati oncologici, c’è chi li fa sorridere

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Di Laura Lombardo — Un sorriso per chi soffre, lo slogan dell’associazione Amici della Salute di Gina Caldarella, è uno dei cori più dolci del Natale — e non solo del Natale.

L’Associazione di volontari si prende cura dei pazienti con patologie tumorali, offrendo loro un supporto psicologico ed un aiuto pratico. Senza neppure un minimo aiuto economico da parte di enti pubblici, il gruppo offre in modo gratuito consulenza medica, assistenza infermieristica e psicologica per pazienti e famiglie, assistenza domiciliare, e trasporto dei malati oncologici al nosocomio di Castelvetrano e in altri centri specializzati per le sessioni di chemioterapia e radioterapia. Grazie alle donazioni misericordiose dei privati, l’associazione opera così dal 2006 tra Alcamo, Calatafimi/Segesta, Castellammare e oltre, laddove ci sia più bisogno di affettività, per dire ai pazienti che non è mai il momento di arrendersi. In questo periodo lo fanno vestite da Babbo Natale, armate di strumenti musicali e gadget colorati, stretti in un abbraccio collettivo attorno ai pazienti allettati, a sprezzo della tristezza e dell’angoscia.

La malattia più antica del mondo — diagnosticata per la prima volta su Atossa, regina di Persia, riproducente cellule che evadono la morte naturale o apoptosi, quasi a mimare il sogno di ciascuno di noi di immortalità — forse non sa che l’immortalità, la si ritrova anche in un attimo, o nell’attimo di un sorriso; come quando il poeta Blake trovò “l’infinito in un granello di sabbia, e l’eternità in un’ora”.

I malati oncologici hanno tutte le età, e sono ovunque, e non sono di certo pochi. Diverso il sesso, diverso lo stadio di neoplasia, diversi i trattamenti — ma il sorriso è per tutti la terapia universale, e forse anche la più miracolosa. Sulle note del Natale, con la voce meravigliosa di Mirella Regina — anche lei volontaria di Amici della Salute Onlus — il miracolo, chi può saperlo, potrebbe veramente arrivare!