“Mafia e scommesse” a Partinico, confermate 5 condanne

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Quasi tutte confermate in Cassazione le condanne per i 5 imputati al processo celebrato col rito abbreviato scaturito dall’operazione “Game over” del 2018 che ha visto Partinico al centro dell’inchiesta su mafia e scommesse. Unico sconto per Benedetto Sgroi, difeso dall’avvocato Maria Paola Polizzi, che da 9 anni, 1 mese si è visto ridurre la pena 8 anni, 8 mesi e 10 giorni. Per il resto tutto confermato.
Il presunto boss Francesco Nania, dovrà scontare in via definitiva 9 anni e 2 mesi di reclusione. La pena più alta per Antonino Pizzo, condannato a 9 anni 2 mesi. Ad Antonio Lo Baido, 9 anni e a Gerardo Orvieto Guagliardo, i confermati 6 anni e 2 mesi. Caduta l’aggravante dell’auto riciclaggio. L’operazione della squadra mobile di Palermo, di sei anni fa, avrebbe fatto emergere l’esistenza di un’associazione che operava fra la Sicilia e Malta. Confermati anche i risarcimenti alle parti civili: il Comune di Partinico, l’associazione Antonino Caponnetto, Sicindustria, il Centro Pio La Torre, Confesercenti, Confcommercio, Solidaria ed Sos impresa.