Il ladro era stato già identificato e denunciato dalla Polizia, adesso alla luce di un cumulo di denunce Giuseppe Mannina, 46 anni, è stato arrestato dai carabinieri e posto ai domiciliari, con braccialetto elettronico, su disposizione del Gip di Trapani. Il 46enne è ritenuto di una serie di furti ai danni di alcuni distributori automatici di bevande e snack, commessi lo scorso mese di settembre. Le indagini dei carabinieri sono scattate a seguito delle denunce presentate dai legali rappresentanti delle società che gestiscono i distributori automatici installati ad Alcamo che avevano subito, in rapida successione, il danneggiamento delle macchinette e l’asportazione del denaro contenuto nelle stesse. Mannina, nel solo mese di settembre, avrebbe messo a segno complessivamente nove colpi portando via, in ogni circostanza, una somma fra i 200 e i 700 euro. Tutti furti messi a segno durante l’arco notturno, talvolta più di uno nella stessa notte, e con il volto parzialmente travisato. A tradire il 46enne alcamese le immagini estrapolate dai circuiti di videosorveglianza dall’analisi delle quali è emerso il medesimo modus operandi e l’esatta corrispondenza con l’arrestato, soprattutto in riferimento ad alcuni tatuaggi ben visibili. I carabinieri hanno anche effettuato una perquisizione domiciliare ed hanno rinvenuto gli indumenti e i capi di abbigliamento che sarebbero stati utilizzati durante le azioni delittuose. A Giuseppe Mannina è stato anche contestato il reato di ricettazione in quanto avrebbe utilizzato un Fiat Doblò rubato, sempre nel mese di settembre scorso, ad un trapanese di 54 anni.
‘Macchinette’, ad Alcamo ladro seriale finisce ai domiciliari. Nove colpi in un mese (VIDEO)
