L’ITET di Marsala si trasferisce in Via Dante. Locali scolastici, Cerami critica Grillo

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Dopo diversi sopralluoghi, pareri, riunioni che avevano portato a un’intesa tra il comune di Marsala e il Libero Consorzio Comunale di Trapani circa l’utilizzo dei locali della società Marsala Schola quale possibile sede della facoltà di Enologia, il sindaco Massimo Grillo aveva fatto una sorta di “dietro front” impegnandosi però a trovare altri locali per il trasferimento della facoltà.

Sull’adeguatezza degli stessi locali, giorni fa, si era pronunciato il commissario del Libero Consorzio, Raimondo Cerami, che aveva inviato una nota al sindaco Grillo. Dopo un primo intervento del Responsabile dell’ufficio tecnico dell’ente intermedio, era emerso che gli spazi didatticamente utilizzabili nell’immobile comunale ex scuola “Crimi”, sede appunto di Marsala Schola, risultavano insufficienti per soddisfare le esigenze dell’Itet Garibaldi e quindi anche della facoltà di Enologia che oggi conta oltre cento iscritti. L’istituto tecnico comprende invece sedici classi, otto laboratori e un paio di biblioteche. A ciò va aggiunto che l’ex plesso ‘Crimi’, sempre secondo le verifiche tecniche, risulterebbe privo dei necessari adeguamenti antincendi e antisismici imposti, per legge, ad una popolazione scolastica superiore alle 100 unità. Tutto ciò è stato comunicato con una dettagliata nota da Cerami al sindaco Grillo.

Il commissario del Libero Consorzio informa inoltre il primo cittadino marsalese della disdetta della locazione dell’immobile che attualmente ospita l’istituto tecnico commerciale di via Trapani, così da consentire l’inizio del prossimo anno scolastico nella nuova sede di via Dante Alighieri. “Il sindaco Grillo – si legge nella dura nota di Cerami- non perde occasione di attaccare ingiustamente il LCC di Trapani, quando, invece, potrebbe impegnarsi maggiormente nella ricerca di immobili comunali da rifunzionalizzare allo scopo di mantenere la facoltà di Enologia nella sua città”.