L’istituto “Montessori” di Alcamo abbraccia corso di lingua e cultura romena

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Grazie alla collaborazione tra il governo romeno e il ministero dell’Istruzione e all’opportunità concessa dall’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia, all’istituto comprensivo Montessori di Alcamo, mercoledì prossimo alle ore 15.30 inizierà, in presenza, il corso di lingua, cultura e civiltà romena, curato dalla professoressa Elena Vlasceanu, docente dell’Istituto della lingua romena di Bucarest. L’iniziativa coinvolge gli alunni che vi hanno aderito dei tre ordini di scuola (infanzia, primaria e primo grado dell’istituto Montessori). E’ rivolto anche a studenti di altre scuole. Scopo: rafforzare l’integrazione. Al primo incontro, organizzato in collaborazione con i docenti del Dipartimento di lingue straniere della scuola secondaria di primo grado “Mirabella”, interverranno tra gli altri: Salvatore Sibilla, dirigente scolastico della Montessori, il sindaco Domenico Surdi, l’assessore Stefano Alessandra,  Carmen Liliana Iacob e Ioan Iacob, consoli della missione consolare romena di Catania, ed Elena Ciobanu, presidente dell’associazione romena Decebal & Traian di Alcamo, da oltre dieci anni impegnata nel far conoscere cultura e tradizioni romene.

Durante la presentazione del corso da parte dell’esperta Elena Vlasceanu si svolgerà una dimostrazione di attività didattiche in lingua romena, francese, inglese e spagnolo ad opera dei docenti di lingua straniera della scuola secondaria di primo grado “Mirabella”. Di recente l’associazione “Decebal &Traian”, ha promosso per la comunità romena, il progetto intitolato “La virtù romena animata da lingua e cultura “. Progetto indirizzato sia ai figli dei cittadini italiani che vivono in Romania sia ragazzi romeni ritornati in patria assieme alle famiglie e che devono continuare la preparazione scolastica. Ad Alcamo quella romena è la comunità più numerosa. Negli anni passati si è parlato di oltre 4 mila persone, di cui circa mille iscritte all’anagrafe. Prime ad arrivare ad Alcamo donne impiegate come badanti. Poi sono venuti anche mariti e figli molti dei quali si sono dimostrati e continuano a dimostrarsi ottimi artigiani. E la prima domenica di novembre si svolge la manifestazione “Finestra verso la Romania, giunta alla quarta edizione. L’ultima nel 2019 e poi stop per la pandemia. Da qualche anno decine di famiglie hanno lasciato Alcamo per la mancanza di lavoro raggiungendo soprattutto Germania, Belgio  e  Francia.