Favignana si ferma dopodomani con una candela in mano. Il concentramento in piazza Matrice un ulteriore momento di solidarietà e speranza per Salvatore Sinagra, che lotta tra la vita e la morte in un ospedale di Las Palmas dopo essere stato colpito più volte barbaramente e senza motivo alla test con un tirapugni. Il grave episodio a Lanzarote nelle isole Canarie dove il giovane favignanese lavorava. Al suo capezzale il papà Andrea da nove giorni mentre i famigliari a Favignana vivono nell’angoscia perché Salvatore lotta tra la via e la morte. E’ stato aggredito selvaggiamente da un balordo di 25 anni, tossicodipendente, arrestato dalla polizia spagnola. Gli abitanti di Favignana sono sotto shock. Fra un mese Salvatore Sinagra avrebbe fatto ritorno definitivamente a casa dopo che per 5 anni ha gestito un locale di successo a Playa Honda. Si prega perché Salvatore possa tonare e vivere a Favignana dove c’è fermento in vista del via alle riprese del film Odissea del regista premio Oscar, Christopher Nolan. A Favignana sperano di potere riabbracciare Salvatore che già aveva programmato il lavoro estivo con la gestione di due bar all’interno di alcune strutture ricettive gestite dalla sua famiglia. Intanto forte si leva un grido a Favignana: “Forza Salvatore”.