Interdetto l’accesso nel marzo del 2021 è ancora inutilizzabile l’ala sud del liceo classico ‘Cielo d’Alcamo’. Si tratta fra l’altro della parte più recente dello storico edificio scolastico che sorge in via Vittorio Veneto. Quella parte di istituto venne chiusa dopo le verifiche di vulnerabilità sismica che il Libero Consorzio, l’ex provincia regionale, ha portato avanti su tutto il patrimonio immobiliare scolastico. Il secondo ente in Sicilia ad avere avviato questi importanti controlli per la staticità degli edifici e la sicurezza di studenti e personale. Adesso arrivano delle novità per il liceo classico alcamese. A gennaio, infatti, sarà pubblicata la gara. Verrà utilizzata la formula dell’appalto integrato. In altre parole l’affidamento di progettazione ed esecuzione dei lavori allo stesso operatore economico. Un intervento di circa 1.300.000 euro già finanziati dal PNRR. I lavori, nella migliore delle ipotesi, dovrebbero cominciare entro la fine del 2023.
Le opere riguarderanno il miglioramento sismico dell’ala sud, ma anche della restante parte dell’istituto, e l’efficientamento energetico. Non è la prima volte, negli ultimi sei anni, che il liceo classico di Alcamo viene interessato da chiusure e da lavori. Più volte la dirigenza scolastica si è ritrovata nelle condizioni di dover fare i salti mortali per assicurare le aule agli studenti del classico. Talvolta anche trasferendoli allo scientifico Ferro che con il Celo d’Alcamo fa parte di un unico istituto d’istruzione superiore. Lo storico plesso scolastico che sorge ad Alcamo in via Vittorio Veneto nel corso degli ultimi anni è stato soggetto ad altri lavori, spesso con enormi disagi per studenti, docenti e personale. Nel 2017 vennero rifatti i prospetti a causa dei rischi causati da alcuni cornicioni pericolanti, nel 2018 furono puntellati i controsoffitti in attesa degli interventi definitivi che vennero avviati nel 2019 e si conclusero a settembre dello stesso anno.