Condanna definitiva a tre anni di reclusione per lesioni gravissime ai danni della moglie: questa la sentenza della Corte di Cassazione che ha confermato la decisione della Corte di appello di Palermo nei confronti di Biagio Foderà, appuntato mazarese della Guardia di finanza di 48 anni. L’uomo, nel 2010 avrebbe picchiato la moglie Antonia Castelli di 46 anni, all’interno della propria abitazione, con calci e pugni procurandole la rottura della milza. In primo grado, il giudice monocratico di Marsala lo aveva condannato a sei anni. Insieme a lui erano finiti sotto processo, per favoreggiamento, anche due cognati della coppia, successivamente assolti.
