Alpauno

Lesioni gravi e non tentato omicidio, inflitti dieci anni di carcere al petrosileno Li Vigni

Sono state lesioni personali gravi, non tentato omicidio. E’ quanto ha sentenziato il Tribunale di Marsala, accogliendo la tesi difensiva (avvocato Piero Marino) e condannando a dieci anni di carcere il ventenne  petrosileno Vincenzo Piero Li Vigni per il “pestaggio” di un giovane disabile marsalese davanti ad un distributore automatico di sigarette in contrada Terrenove. Li Vigni, rinchiuso in carcere il 17 giugno 2023, pochi giorni prima, nella notte tra il 14 e il 15 giugno, insieme ad un minore, per il quale ha proceduto la Procura dei minorenni di Palermo, aggredì con calci e pugni un 33enne, Davide Russo, scambiandolo per un presunto molestatore della sorella. Tre i reati contestati: tentato omicidio, rapina aggravata impropria (per avere sottratto le chiavi dell’auto alla vittima) ed evasione dagli arresti domiciliari (all’epoca, infatti, l’imputato era ai domiciliari con l’accusa di avere esploso alcuni colpi d’arma da fuoco). Subito dopo il fatto, i carabinieri identificarono i due protagonisti del pestaggio grazie alle immagini di una telecamera di sorveglianza che riprese l’intera scena. Era stata chiesa la  condanna a 15 anni e 3 mesi di reclusione. Nel processo, la vittima dell’aggressione si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Antonino Salvatore Giustiniano. Il Tribunale gli ha accordato un risarcimento danni di 5 mila euro. Parte civile anche il Comune di Marsala, rappresentato dall’avvocato Cosimo Di Girolamo.

 

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