Legge ‘Messana’, istitutiva riserve. Allo ‘Zingaro’ postazioni con QR Code per i 40 anni

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Un percorso guidato lungo i sentieri e supportato da contenuti multimediali per apprezzare al meglio la Riserva naturale dello Zingaro, la prima area naturale protetta dell’Isola, istituita 40 anni fa. Il nuovo servizio di informazione multimediale tramite applicazione su smartphone, fruibile gratuitamente dai visitatori, è stato presentato nel centro direzionale della Riserva, a San Vito lo Capo, in occasione del 40° anniversario della legge con cui la Regione Siciliana ha istituito il sistema dei Parchi e delle Riserve naturali.

Legge che parla alcamese in quanto il primo firmatario fra i deputati dell’ARS che la votarono poi all’unanimità, fu  Francesca Messana, a tutt’oggi la più giovane parlamentare della storia eletta a Sala d’Ercole. Alla ricorrenza e alla presentazione del lavoro realizzato dal Gal Elimos hanno preso parte fra gli altri il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, l’assessore regionale Toni Scilla, il sindaco del centro marinaro Giuseppe Peraino, il primo cittadino di Castellammare del Golfo Nicola Rizzo, il direttore della riserva Miceli oltre che il presidente del Gal Elimos Liborio Furco.

Il progetto di dotare l’area protetta di un innovativo sistema informativo nasce dall’idea del giornalista Vincenzo Sottosanti, frutto di una convenzione stipulata tra il Gal e il dipartimento regionale dello Sviluppo rurale e territoriale. La tecnologia impiegata prevede, lungo i sentieri della riserva, la presenza di una decina di postazioni con codice QR per consentire ai visitatori di fruire gratuitamente, tramite smartphone, di contenuti multimediali esclusivi e di 10 video-interviste.In serata si è invece tenuto un talk-show, al giardino del santuario sanvitese e nell’ambito del Cuscus Fest, dal titolo “Le aree naturali protette come reale opportunità di sviluppo economico”.