Laboratorio di pasticceria, iniziativa di ‘Badia Grande’ e salesiani di Alcamo (VIDEO)

0
63

Concluso il primo laboratorio di pasticceria multietnico ad Alcamo. La Frutta di Martorana prodotta nel corso dell’ultimo fine settimana presso l’Oratorio dei Salesiani è stata distribuita domenica mattina, poco dopo mezzogiorno, davanti la Chiesa delle Anime Sante, al termine della funzione. All’inizio della Santa Messa una delegazione dei 29 migranti ospitati nel Centro di Accoglienza SAI di Alcamo (in via Kennedy) è stata invitata all’altare per illustrare il progetto dolciario nato dalla collaborazione fra i Salesiani e la Cooperativa Sociale Badia Grande. Un momento molto emozionante a cui sono seguiti scroscianti applausi. A fine funzione i ragazzi bengalesi, tunisini e palestinesi hanno donato la frutta di martorana a quanti erano in chiesa. Un piccolo cadeaux, un dolce pensiero verso la comunità di Alcamo che li ha accolti.

Un segno della loro presenza, una mano tesa verso l’integrazione multietnica. Il laboratorio appena concluso, il primo di tanti altri che seguiranno nei prossimi mesi, è stato dedicato alla frutta martorana ed ai biscotti di mandorla. Durante lo scorso fine settimana, gli “aspiranti pasticceri” Omar, Jahid, Soriful, Kabir e Shahadet Hussain (Bangladesh), i fratelli Hani e Fedi (Tunisia), ed Alí (Palestina), tutti di età compresa fra i 18 ed i 31 anni, sono stati accolti dalle “Pasticcere di Don Bosco”, ovvero Caterina Sessa, Mimma Pecoraro, Vitalba Parrino, “capitanate” da Anna Maria La Rosa, Responsabile delle Lady Chef dell’Associazione Cuochi e Pasticceri di Agrigento.

I migranti hanno seguito con attenzione le lezioni teoriche sulla frutta martorana e sui biscotti di Mandorla (dalla legenda sulle origini di questi dolcetti fino alle tecniche di produzione, compresa la decorazione), grazie alle traduzioni simultanee delle operatrici del Centro di accoglienza di Alcamo: Alessia Rizzo (Educatrice), Rossella Orlando (Psicologa), Alba D’Ambrosio (Assistente Sociale, nonché direttrice del Centro di Accoglienza di Alcamo), Fathia Soltani (Mediatrice) e Lorena Tortorici (Coordinatrice degli 11 centri “Marsala SAI”). Il laboratorio sarà oggetto anche di uno dei dodici storytelling in fase di produzione, voluti dai vertici della Cooperativa Sociale Badia Grande, che gestisce undici Centri dislocati in sette Comuni del Trapanese (Alcamo, Buseto Palizzolo, Custonaci, Marsala, Paceco, Salemi e Vita).