Alpauno

“Le Vie dei Tesori”, la provincia trapanese la fa da padrone. Oltre un terzo degli ingressi

La provincia trapanese batte tutte le altre, con oltre un terzo degli ingressi. Si è conclusa così la prima fase della manifestazione “Le Vie dei Tesori”. Oggi partirà la seconda – con le dodici città che hanno accolto un pubblico curioso e attento: Trapani è risultata la città più visitata in assoluto con i suoi quasi cinquemila ingressi, tallonata dalla vicina Marsala, eterna e affettuosa antagonista; Segue un po’ più distanziata Mazara del Vallo, ma tutte e tre insieme fanno vincere la palma di provincia più amata, al Trapanese.

La bella Trapani affacciata sul mare. I visitatori, accolti dai giovani di Agorà, sono stati 4896 e hanno amato come ogni anno la Torre della Colombaia che si raggiunge dal mare, anche se il luogo più amato è stata la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio che custodisce i venti gruppi scultorei dei “Misteri” della Settimana Santa: il sito più visitato in assoluto del festival, oltre mille presenze; molto visitati anche l’esuberante e prezioso Palazzo Montalto e la Prefettura.

La città di Marsala l’ha anche superata nel secondo weekend con 4402 ingressi, accolti dall’associazione Nonovento, che proprio domani riceverà un premio per il suo impegno in ambito culturale a Partinico, sciamati alla scoperta dei mosaici della Casa Romana appena recuperati, e del famoso campanile “ondulatorio” del Carmine (dove si saliva a due persone per volta): ma Marsala ha puntato (e vinto) soprattutto con le esperienze sullo Stagnone (per aria, per terra, per acqua) e hanno funzionato benissimo i percorsi alla scoperta delle cantine del territorio, tra degustazioni e conoscenza di vitigni e metodi per la produzione. Mazara del vallo infine, ha messo insieme 2036 presenze, in collaborazione con Periferica: soprattutto alla chiesa di san Francesco appena restaurata, in cui si sono riversati gli stessi cittadini, che la ricordavano prima caserma dei carabinieri e, negli anni Settanta, carcere femminile; e il Collegio dei Gesuiti, alla scoperta della collezione grafica di Pietro Consagra.

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