La Dia di Palermo indaga sull’Ato Tp1, partono gli avvisi

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Un’inchiesta della DIA di Palermo sullo smaltimento dei rifiuti in provincia di Trapani nei comuni di Alcamo, Buseto, Calatafimi, Castellammare, Custonaci, Erice, Favignana, marsala, Pantelleria, paceco, San Vito e Valderice dell’Ato TP1. Terra dei Fenici.

Secondo l’accusa i rifiuti differenziati dai cittadini sarebbero stati ammassati e non smaltiti a dovere.

La notizia è riportata da Live Sicilia. Nell’inchiesta, condotta dal Procuratore Aggiunto Maria Teresa Principato e i Sostituti Maruzio Agnello e Carlo Manzella, vede coinvolti, secondo il periodico d’informazione Live Sicilia,  Orazio Colimberti direttore Area Sud della Aimeri Ambienti, Salvatore Reina a capo dell’impianto di Trapani, Michele, Pietro e Caterina Foderà della Sicilfert, Gregorio Bongiorno amministratore della Agesp sub appaltatrice della Aimeri, Salvatoire Alestra direttore generale della Terra dei Fenici.

A vario titolo risponderebbero di omissione di controllo e violazione delle norme in materia ambientale. Ma secondo Live Sicilia nell’inchiesta è coinvolto anche Nino Papania perchè in cambio di mancati controlli assicurati avrebbe chiesto l’assunzione di alcune persone all’Aimeri. Papania lungo le colonne di Live Sicilia avrebbe risposto che sis ente sorpreso della notizia e che nessun avviso di garanzia gli è stato comunicato. Attualmente la sua posizione è stata stralciata per richiedere l’autorizzazione al Senato di utilizzare le intercettazioni. All’epoca dei fatti Papania era Senatore e dunque spetta alla Camera del Senato dare l’autorizzazione.

Tutti gli indagati respingono le accuse tramite i loro legali e sempre attraverso le colonne del periodico Live Sicilia.