«Il servizio di idroambulanza per il trasporto dei malati e dei traumatizzati dalle isole Egadi e fino alla terraferma sarà ripreso a partire dal primo luglio prossimo. L’Assessorato Regionale alla Sanità ha dato il via libera alla assunzione, da parte dell’ASP di Trapani, di tre operatori per la conduzione del mezzo». A darne notizia il deputato regionale Girolamo Fazio che da alcuni mesi segue la vicenda sulla quale, per altro, ha presentato una interrogazione sollecitando all’Assessorato la ripresa del servizio. «La deroga da parte dell’Assessorato Regionale – continua Fazio – sblocca una impasse che durava da mesi a causa della mancata autorizzazione alla assunzione del personale necessario attraverso il rinnovo del contratto ai conduttori del mezzo nautico. Il servizio era stato sospeso poiché proprio i conduttori del mezzo, insieme ad altre figure professionali del sistema sanitario, erano incappati in una ampia manovra di riduzione della spesa per il personale a tempo determinato in forza alla ASL di Trapani. Un paradosso perché il mezzo è pienamente efficiente ed inutilizzato, e per altro le emergenze vengono assicurate con l’elisoccorso, certamente importante, ma per talune patologie e traumi sconsigliato».
L’interrogazione dunque, almeno per l’immediato, è superata dai fatti ma rimangano comunque tutte le perplessità su una vicenda complessa che avrebbe potuto trovare prima soluzioni efficaci perché fosse assicurato il diritto alla salute ed alle cure ai cittadini delle Egadi. L’idroambulanza, infatti viene utilizzata per il trasporto di urgenza ma anche per il trasporto di pazienti che devono sottoporsi a terapie sanitarie presso l’ospedale di Trapani. Il gommone cabinato, lungo più di 11 metri, fu donato due anni fa al Comune di Favignana dalla stilista Miuccia Prada, nipote del fondatore della nota casa di moda. L’Amministrazione Comunale e l’Asp siglarono allora un protocollo d’intesa per la gestione del mezzo: proprietaria rimase l’Amministrazione che la concesse in comodato d’uso gratuito all’Asp di Trapani. Si tratta di un esempio dei migliori mezzi del genere esistenti in Europa per il salvataggio e il trasporto degli ammalati e degli infermi in mare, dotato di barelle e attrezzature mediche per ogni necessità e che consente un trasporto velocissimo tra le Egadi e la terraferma.