Prima le lamentele per la qualità del cibo ed ora i disturbi gastrointestinali per bambini e docenti che usufruiscono del servizio mensa nelle scuole di Alcamo che non sono dotate di cucine proprie. Alla luce delle tantissime segnalazioni avanzate da più plessi di tutti gli istituti comprensivi della città (più di cento con tanti accessi al pronto soccorso), questa mattina l’assessore Mario Viviano ha disposto la sospensione del servizio mensa a tutela della pubblica incolumità. Niente quindi pasti a scuola da oggi e fino a venerdì 28 ottobre. Restano escluse dal provvedimento li plessi scolastici dotati di cucine e che quindi provvedono alla preparazione delle portate. Le materne Collodi e Froebel nonché la scuola media Bagolino continueranno ad avere regolarmente la mensa scolastica. Da oggi e fino al 28 ottobre il comune di Alcamo e l’ufficio igiene dell’ASP effettueranno sopralluoghi e valuteranno le analisi di laboratorio.
Il servizio mensa è stato appaltato all’ATI di imprese Le Palme e Royal di Paceco. L’azienda, per le scuole che cucinano in proprio, provvede all’approvvigionamento dei prodotti mentre per le altre prepara i pasti nella sua sede e poi li trasferisce ad Alcamo. Proprio in questo caso sono arrivate segnalazioni e lamentele ma ieri i problemi sono divenuto molto più seri. Un dirigente scolastico, molto solerte, ha cominciato a mandare pec agli enti preposti dalla mezzanotte di ieri. Intanto si registrano anche referti preoccupanti rilasciati dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Alcamo. In alcuni di essi si legge, come diagnosi, “Tossinfezione alimentare plausibilmente causata da contaminazione da salmonella”. Davvero tanti i bambini che hanno accusato seri disturbi gastro-intestinali e quasi tutto hanno puntato il dito su della carne bianca che sarebbe arrivata molto poco cotta sui tavoli delle mense. Non è il caso creare allarmismi anche perché, prima di parlare di salmonellosi o di altre infezioni, bisogna attendere gli esami di laboratorio delle feci che perverranno non prima di venerdì mattina. Corretta intanto la decisione del Comune di Alcamo che non aveva altre strade da intraprendere. Mensa scolastica sospesa fino a venerdì della prossima settimana, per le scuole in cui i pasti arrivano precotti da fuori, al fine di effettuare tutti i controlli del caso.
