Incidente mortale a Palermo. Infermieri alcamesi, a bordo del Van urtato, soccorrono coinvolti

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La Fiat Panda impazzita e la conseguente morte di due giovanissime ragazze, Chiata Ziami e Alessia Bommarito, riprese da una telecamera di servizio posta nei pressi del sottopasso di viale Regione Siciliana, spigano la dinamica dello scontro che ha causato la terribile tragedia e che ha sconvolto l’intera città di Palermo, ma non solo. Due vittime e 14 feriti è il bilancio dell’incidente sul quale la procura del capoluogo isolano ha aperto un’inchiesta.

La Panda schizzata via e finita nella corsia opposta, quella in direzione Palermo, ha colpito in pieno un Van nero del servizio NCC, noleggio con conducente, condotto da un trentatreenne di Balestrate e che ogni giorno fa avanti e indietro, come altri mezzi a noleggio,  dagli ospedali di Palermo per accompagnare al lavoro infermieri e altri operatori sanitari di Alcamo, Partinico e altri centri dell’hinterland. I dipendenti avrebbero dovuto prendere servizio lunedì, come ogni sera, per il turno delle 20. Alcuni al Civico, altri all’Ismett piuttosto che al Policlinico.

Dopo il violentissimo impatto, due infermieri alcamesi, seppure acciaccati, scossi e doloranti, si sono catapultati in strada per soccorrere i feriti e provare a salvare vite umane. I sanitari hanno anche tamponato le ferite all’autista del pulmino, il balestratese di 33 anni, per il quale poi, al pronto soccorso dell’Ingrassia, sono stati necessari punti di sutura alla testa e alla gamba.  “Ho visto arrivarmi addosso la Panda bianca, mi sento un miracolato — ha dichiarato poi il conducente del Van nero, contro cui la Panda si è schiantata —. Non dimenticherò mai quello che ho vissuto in quei momenti perché sono rimasto sempre lucido. Sono rimasto incastrato alla guida credo un quarto d’ora — ha raccontato il balestratese — poi ho visto i due infermieri, che sono usciti dal mezzo per dare aiuto, mi sono fatto forza e anch’io sono uscito”.