È stata sottoscritta martedì scorso la convenzione, il cui importo finanziato è di circa due milioni di euro, tra il Direttore del Dipartimento Pesca Arch. Felice Bonanno e il presidente del Gac Golfi di Castellammare e Carini, Pietro Puccio, che dà di fatto il via alle attività del Gruppo di Azione Costiera, organismo comprensoriale, nato per promuovere lo sviluppo delle zone di pesca nell’area costiera dei due golfi ad Ovest di Palermo. Ne fanno parte 38 soci pubblici e privati (Comuni, imprese, organismi associativi e sindacali. Il G.A.C. “Golfi di Castellammare e Carini”, riconosciuto e finanziato con fondi FEP (Fondo Europeo Pesca), dal Dipartimento Pesca della Regione Sicilia, ha già presentato un articolato PSL (Piano di Sviluppo Locale), per il prossimo biennio, finalizzato a migliorare e diversificare le condizioni di vita, la sostenibilità ambientale delle zone di pesca e della vivibilità delle comunità ittiche dei due golfi. Tra le altre, sono previste azioni quali: la realizzazione di piccole strutture mercatali e/o di supporto alla commercializzazione diretta della piccola pesca; la promozione dell’offerta congiunta delle attività turistiche, ricreative e culturali nel settore ittico e la creazione di luoghi di attrazione turistica legati al mondo alieutico; la tutela e gestione integrata delle zone costiere “essenziali” per l’incremento della risorsa ittica. Gran parte delle risorse sarà destinata alla diversificazione delle attività di pescaturismo e ittiturismo, con una particolare attenzione rivolta alla ristrutturazione dei fabbricati da destinare all’ospitalità. Altre saranno, invece, destinate ai mercati del pesce e alla ristrutturazione dei musi del mare. Grazie al G.A.C., classificatosi al primo posto tra gli undici G.A.C. siciliani, e le cui attività di animazione e confronto con i portatori di interessi partiranno a breve, saranno inoltre costituite strutture ed info-point di accompagnamento ai pescatori.