Bisogna stare attenti a comprare su internet farmaci. L’hanno chiamata Operazione piccolo chimico. I carabinieri del Nas di Perugia hanno denunciato un ragazzo di 22 anni per esercizio abusivo della professione sanitaria, illecita importazione di farmaci, commercio e somministrazione di medicinali pericolosi e traffico di anabolizzanti. Scoperto anche un laboratorio dove il giovane a quanto pare produceva e confezionava farmaci di varia natura, che poi commercializzava su internet.
L’ufficio dogane della germania aveva informato il Nas di aver intercettato un pacco proveniente dalla Cina e destinato all’Italia, contenente principi farmacologici ma con scritto all’esterno «sale», cioè vendita. È stato quindi concordato il monitoraggio della consegna al destinatario, risultato essere un giovane di 22 anni di Perugia, che i militari hanno bloccato al momento della ricezione del pacco. Al suo interno c’erano circa un chilo e mezzo di sostanze farmacologiche pure, principi attivi per la cura delle disfunzioni erettili.
I carabinieri del Nas hanno anche individuato un piccolo locale dove il giovane, nè laureato né diplomato nella materia ma esperto di chimica, avrebbe prodotto e confezionato farmaci di vario genere per poi venderli online in varie città italiane.
Nel laboratorio sembra ci fossero attrezzature e macchinari specifici che il Nas stima del valore di 250 mila euro. Sequestrati anche tre quintali di sostanze farmacologiche attive in polvere come antibiotici, analgesici, anabolizzanti, eccipienti e solventi e tutte provenienti dalla Cina. Servivano a produrre almeno 100 milioni di pillole, dieci mila tra capsule e fiale, per un valore complessivo stimato in 120 mila euro ma che avrebbero prodotto un guadagno potenziale di centinaia di milioni di euro.
I Nas hanno anche individuato gli acquirenti delle sostanze illecite e nei loro confronti la Procura della Repubblica di Perugia ha emesso 26 decreti di perquisizione, che sono stati eseguiti dai carabinieri a Roma, Milano, Brescia, Verona, Forlì, Cesena, Pavia, Novara, Genova, Piacenza, Palermo, Catania, Ragusa, Reggio Calabria, Taranto, Salerno, Frosinone, Teramo e Pisa. Nel corso di queste perquisizioni sono state sequestrate seimila circa tra capsule, compresse, fiale e flacone di farmaci dopanti, stupefacenti e per la disfunzione erettile, il tutto per un valore commerciale di 70 mila euro. Sono state quindi denunciate altre sette persone, tra cui istruttori e atleti di body building, per ricettazione di farmaci illeciti e detenzione per il commercio di sostanze dopanti e stupefacenti.