I dati dei Sert sulle dipendenze in provincia

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    In occasione della XXV Giornata mondiale contro il consumo e il traffico illecito di droga, che ricorreva ieri, l’ ASP di Trapani ha fornito alcuni dati sul fenomeno delle dipendenze in provincia, acquisiti dai Sert presenti sul territorio.

     

    Gli utenti in carico ai servizi risultano essere 1.826 di cui il 91% maschi ed il 9% femmine.

    La sostanza di cui principalmente si fa abuso risulta essere, ancora, l’eroina per il 63.6%; la cocaina per il 15.2%, i cannabinoidi per il 13%, l’ alcol per il 7.6% e altre varie sostanze tra cui le sintetiche – ecstasy, in particolare – per il 10%. Dati questi che si riferiscono all’ uso primario della sostanza.

     

    “Sappiamo – ha commentato il dr. Sparaco, responsabile del Coordinamento Aziendale per le Attività di Prevenzione – che i numeri mostrano solo la punta dell’iceberg del fenomeno, infatti rispetto ai dati conclamati nelle strutture sanitarie della nostra provincia, riteniamo plausibile che il dato complessivo, oltre i pazienti sottoposti a screening, possa raddoppiare il numero dei consumatori dipendenti, stessa considerazione vale per i consumatori occasionali”

     

    Ai numeri sull’uso delle sostanze si aggiunge un ulteriore lavoro di screening relativo alle infezioni di tipo virali.

    Dai test volontari e anonimi è risultato che:

    il 47% dei pazienti è stato sottoposto al test sull’HIV (virus responsabile dell’AIDS) e l’1.15% risulta esser positivo;

    il 52.30% dei pazienti ha effettuato l’esame sull’ HBV, virus responsabile dell’Epatite B, di cui risulta essere positivo il 3.80%;

    il 48.70% dei pazienti si è sottoposto allo screening sull’HCV, virus responsabile dell’epatite C, di cui risulta essere positivo il 3.90%.

     

    Aggiunge un ulteriore dato il Dr. Sparaco “purtroppo i dati relativi all’iniziazione del consumo di queste sostanze si abbassa sempre più fino ad arrivare ai 12 anni. Contestualmente si innalza la soglia dei consumi fino ai 60 anni di età”.

     

    Il Dr. De Nicola, Direttore Generale dell’ ASP, in merito, dichiara: “L’ASP di Trapani fortemente impegnata nell’azione di prevenzione, prevede di migliorare ed implementare tale attività. Obiettivo prioritario è riuscire a incidere nel processo di sviluppo e formazione della personalità individuale, dando particolare rilievo ai modelli pedagogici familiari, in tale prospettiva il lavoro di rete con le altre istituzione rappresenta una risorsa imprescindibile”.

    positivo il 3.80%;

    il 48.70% dei pazienti si è sottoposto allo screening sull’HCV, virus responsabile dell’epatite C, di cui risulta essere positivo il 3.90%.

     

    Aggiunge un ulteriore dato il Dr. Sparaco “purtroppo i dati relativi all’iniziazione del consumo di queste sostanze si abbassa sempre più fino ad arrivare ai 12 anni. Contestualmente si innalza la soglia dei consumi fino ai 60 anni di età”.

     

    Il Dr. De Nicola, Direttore Generale dell’ ASP, in merito, dichiara: L’ASP di Trapani fortemente impegnata nell’azione di prevenzione, prevede di migliorare ed implementare tale attività. Obiettivo prioritario è riuscire a incidere nel processo di sviluppo e formazione della personalità individuale, dando particolare rilievo ai modelli pedagogici familiari, in tale prospettiva il lavoro di rete con le altre istituzione rappresenta una risorsa imprescindibile.