Guida vini di Sicilia, premiati anche quattro vini alcamesi. Volume in edicola

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È in vendita da alcuni giorni la Guida dei Vini di Sicilia 2025, in abbinamento con Gazzetta del Sud e Giornale di Sicilia. I giurati, bendati, hanno scelto le eccellenze siciliane, i migliori vini, al fine di giudicare in maniera oggettiva e dar voce solo al palato. Sono 51 i nomi dell’ottava edizione, tra etichette e cantine. Fra queste anche quattro vini prodotti da imprenditori alcamesi, il bianco 2023 Modus Binedi prodotto da Elios di Guido Grillo e Nicola Adamo, l’Angelo 2022 di Aldo Viola, Le Mie Origini 2022 del fratello Alessandro e il Kima 2023 di Possente. La guida è stata firmata da Slow Wine e curata da Francesco Abate e Giancarlo Gariglio, con il coordinamento editoriale di Olivia Reviglio. Una decina di collaboratori siamo stati in giro nelle varie province siciliane per una prima degustazione. Poi, alla cieca, ad occhi chiusi appunto, su circa 120-130 campioni, è stato selezionato il top, senza conoscere preliminarmente i nomi dei produttori ma soltanto il territorio di provenienza. La Guida ai vini vuole far conoscere la Sicilia non solo ai residenti ma anche ai turisti che vogliono conoscere l’Isola.  Non si tratta comunque soltanto di un elenco di etichette premiate, ma di una narrazione fatta di storie di vignaioli coraggiosi, di famiglie che da generazioni curano le loro vigne e di giovani imprenditori che hanno voluto scommettere sulla terra e che innovano le loro aziende ma senza dimenticare la tradizione. Oltre a quelli alcamesi tanti i vini del trapanese e del palermitano premiati dalla Guida. Il Marsala Riserva Soleras Sartie La Vela, il Marsala Vergine Secco Vintage 2015 Heritage, il Pantelleria Bianco Leukòs 2023 di Minardi, il Passito di Pantelleria Ben Ryé 2021 Donnafugata, il Passito di Pantelleria Decennale 2013 Ferrandes, il Sicilia Nero d’Avola Argille di Tagghia Via 2023 della cantina Centopassi di San Cipirello.