“Giornata raccolta farmaci”, nel palermitano le farmacie aumentano l’impegno al fianco del Banco Farmaceutico

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A febbraio del 2019, in occasione della Giornata di raccolta del farmaco, nelle 76 farmacie che avevano aderito in provincia di Palermo all’iniziativa benefica organizzata annualmente dalla Fondazione banco farmaceutico, i cittadini donarono 7mila confezioni di farmaci che, pur essendo costosi e necessari a curare patologie legate alla stagionalità, non sono dispensati dal Servizio sanitario nazionale. Lo sforzo, però, non è stato sufficiente: il fabbisogno per curare le decine di migliaia di persone che non hanno soldi neppure per pagare il ticket, espresso dalle 24 associazioni di assistenza che se ne fanno carico, era di ben 21mila confezioni, cioè il triplo.

Quest’anno le richieste delle associazioni che si sono rivolte al Banco farmaceutico sono già aumentate a 24.000 confezioni. Per queste ragioni Federfarma Palermo lancia un appello affinché i cittadini aderiscano in massa alla “Giornata di raccolta del farmaco 2020”, la ventesima, recandosi presso una delle oltre 90 farmacie della provincia di Palermo che finora si sono iscritte all’iniziativa. I volontari delle associazioni, organizzati dal Banco farmaceutico, saranno presenti nelle farmacie sabato 8 febbraio e lunedì 10 per indirizzare i benefattori verso i prodotti per i quali non serve la prescrizione medica che sono effettivamente necessari alla collettività.

Diverse farmacie autonomamente anticiperanno l’inizio della raccolta sin da lunedì 4 febbraio “proprio per dare una più efficace risposta a quella che è ormai diventata una vera e propria emergenza”, ha detto Roberto Tobia, presidente di Federfarma Palermo. I titolari delle farmacie  già si impegnano con un contributo economico e con donazioni di prodotti a sostenere direttamente il Banco farmaceutico e ogni giorno accolgono sempre più pazienti indigenti. “Nessun farmacista si rifiuta di dare un contributo personale alla risoluzione di tanti problemi, ma questi gesti, seppur apprezzabili, – ha concluso Tobia – sono purtroppo una goccia in un mare di bisogno”. Soltanto una gigantesca gara di solidarietà, con gli aiuti al Banco Farmaceutico, potrà raggiungere tutti regalando un aiuto concreto ai meno fortunati.