In tutta Italia si è celebrata la Giornata della Biodiversità. Per l’occasione a Trapani l’ente gestore della Riserva delle Saline ha aperto le porte dell’Area protetta. Viste guidate in partenza dal centro del Mulino Maria Stella per poi percorrere la via del sale ed entrare nella Salina Galia. I visitatori hanno potuto osservare i fenicotteri rosa, ma anche le avocette, i cavalieri d’Italia ed il fratino e tutte le altre specie che popolano le vasche delle saline. Spazio anche alle spiegazioni sull’importante lavoro fatto dai salinai, al sistema delle saline, al funzionamento dei mulini ed ai vari tipi di vasche nel sistema di coltivazione del sale. Accompagnando il gruppo alla scoperta dei “tesori” della Riserva delle Saline, Nicola Napolitano, del Wwf, ha parlato anche dei numerosi endemismi che si trovano nell’area protetta, mostrando piante e piccoli insetti.
Gli aspetti della fauna e della flora sono stati illustrati anche da Francesco Ciulla e grazie a due grandi cannocchiali è stato possibile fare birdwatching tra le vasche colorate di rosa per la presenza della dunaliella salina, microalga di cui si nutre l’artemia salina, piccolo crostacei di cui sono ghiottissimi i fenicotteri. E sono proprio i pigmenti delle dunaliella, attraverso l’artemia, che colorano di rosa le piume dei fenicotteri, che hanno regalato uno spettacolo della natura in volo così come tra le vasche delle saline mentre andavano a caccia dei piccoli gamberetti. Del Wwf, ente gestore della Riserva delle Saline di Trapani e Paceco, la direttrice Silvana Piacentino che ha evidenziato come la tutela della biodiversità sia una priorità e vada considerata allo stesso livello delle altre programmazioni e pianificazioni, ricordando poi come l’Unione Europea abbia messo a punto strategia di conservazione della Biodiversità per il 2030, valutando le minacce e dando ai paesi membri precisi obiettivi.
