La Corte d’Appello di Palermo ha confermato la condanna a 3 anni e 6 mesi di carcere per usura a carico di Marcello Tumminia, 62 anni, gioielliere di Trapani. L’uomo aveva concesso prestiti a un imprenditore di Castelvetrano tra il 2012 e il 2015, applicando interessi usurari su somme superiori ai 100 mila euro. A fronte di un prestito di 80 mila euro, pretendeva interessi costanti, rinnovando gli assegni e non estinguendo mai il debito. Oltre alla pena, Tumminia è stato interdetto dai pubblici uffici per 5 anni, condannato alla confisca di beni per oltre 40 mila euro e al risarcimento della vittima. Già coinvolto in un’altra indagine nel 2017, aveva già subito pesanti confische.
Gioielliere trapanese condannato in appello per usura
