Gioco d’azzardo. Sicilia al primo posto per spesa pro capite

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Come nel 2023, la Sicilia occupa la prima posizione in Italia per il gioco d’azzardo online. A confermarlo è il secondo Libro nero dell’azzardo realizzato da Cgil, Federconsumatori e Fondazione Isscon, basato sui dati 2023 dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Nella classifica provinciale per totale giocato nel 2023, Palermo è quarta in Italia con 2,8 miliardi di euro. Nella classifica del totale giocato nei soli Comuni capoluogo di provincia Palermo è quarta con 1,49 miliardi. Passando alla classifica per spesa pro capite, l’isola occupa tutto il podio. Addentrandoci nelle giocate pro capite dei singoli Comuni oltre i 10.000 residenti, si scoprono numeri ancora più preoccupanti, come i 5.144 euro di giocata media annuale a Patti che sono persino superati dai 5.183 euro di Ficarazzi. «Non possiamo che ribadire la nostra preoccupazione per queste dinamiche – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – e il nostro sospetto che dietro alcuni picchi di valore giocato ci siano dietro dei giocatori professionisti che, in alcuni casi, riciclano denaro per conto terzi. A volte anche per conto della mafia». Un vero e proprio esercito di dipendenti dal gioco d’azzardo la cui patologia viene definita ludopatia. Il preoccupante dato emerge dalla rivelazione delle somme giocate. L’ultimo dato  si riferisce alla fine del 2021.  Ad Alcamo con le lotterie ad acquisto istantaneo ovvero la galassia dei Gratta e Vinci e con partecipazione on line sono stati spesi complessivamente ben 80 milioni e 407 mila euro al 31 dicembre di due anni fa. Ma oggi queste somme spese sono aumentate. Una vera piaga che si riflette sulla tranquillità delle famiglie. Da oltre dieci anni nel Ser.D funziona lo sportello ascolto che oggi assiste un centinaio di persone del Distretto sanitario Alcamo, Castellammare e Calatafimi Segesta.  Al Ser.D lavorano tra medici, psicologi, psichiatra, infermieri che si occupano delle cure per coloro i quali si rivolgono al servizio che si trova al secondo piano di un immobile della via Cernaia. Gli operatori stamane hanno incontrato gli alunni della Pascoli di Castellammare nell’ambito degli incontri nelle scuole per la campagna di sensibilizzazione per la prevenzione di alcol, droga e ludopatie delle quali sono vittime anche giovanissimi, E nella campagna di sensibilizzazione il Ser D di Alcamo intende anche coinvolgere i gestori delle sale scommesse. E per prevenire l’abuso di alcol il Comune di Alcamo deve dire stop a nuove aperture di locali che già sono troppi e senza controlli continuano a sparare musica a tutto volume nella notte e non prese in considerazione dalle istituzioni le proteste della gente.

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