Giochi Mediterraneo, Pizzolato favorito nei pesi. Provincia trapanese già d’oro con Di Gregorio

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A sinistra Nino Pizzolato, a destra Emanuele Di Gregorio

Titolo europeo, due record del mondo, tre medaglie d’oro. Un bottino stratosferico per Nino Pizzolato, campione di Salaparuta, ai recenti europei della categoria 89 chilogrammi. Ma non è tutto. Al termine della competizione svoltasi a Tirana, in Albania, per il siciliano è arrivato anche un altro titolo: ‘Miglior Atleta Maschile’ dell’intero Europeo. Pizzolato ha infatti totalizzato 1000 punti nella classifica generale ‘Robi Point’, davanti al suo diretto avversario, Karlos Nasar. Un record per l’Italia che mai, fino ad ora, era riuscita ad aggiudicarsi un riconoscimento dal valore sportivo enorme.

Dopo il titolo europeo il maciste di Salaparuta ha vinto anche il campionato italiano superando nettamente il fratello Fabio Pizzolato: una competizione praticamente in famiglia. Nino non ha rischiato troppo nello slancio per preservarsi in vista dei 19esimi Giochi del Mediterraneo al via a Orano, seconda città dell’Algeria. Il fenomeno nostrano, classe 1996 e quindi ventiseienne, scenderà in pedana sabato 2 luglio alle 18,30 e gareggerà con i favori del pronostico. Pizzolato potrebbe quindi centrare quell’oro che già in passato è arrivato al collo di un atleta del trapanese in quella piccola olimpiade che vede confrontarsi 24 Paesi che gravitano nell’orbita del mar Mediterraneo.

Nel 2009 il castellammarese, Emanuele Di Gregorio, fece parte della staffetta 4 x 100 che a Pescara vinse l’oro stracciando la Francia. La freccia castellammarese sfiorò anche il trionfo nella gara individuale dove arrivò secondo, con 10,21, a soli sei centesimi dal francese Mbanjock. Più recentemente, in Spagna nel 2018, a Terragona, Osama Zoghlami, valdericino, ha invece chiuso al sesto posto con 8:36.28 a circa quattro secondi dal podio. Il gemello Ala, alle recenti olimpiadi di Tokyo, ha invece centrato un ottimo nono posto finale, secondo degli europei.