È stato un capodanno movimentato per i Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano.
Il 31 dicembre, in tarda serata, i militari hanno tratto in arresto Vito Puccio, pregiudicato castelvetranese di 46 anni, per evasione dagli arresti domiciliari; l’uomo, evidentemente, avrebbe voluto trascorrere la notte di capodanno fuori casa; i carabinieri infatti l’hanno trovato mentre camminava in strada a piedi da solo, a circa due chilometri dalla sua abitazione. Condotto in caserma, è stato dichiarato in arresto e sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari in attesa di rispondere davanti al Giudice, con rito direttissimo, del reato.
Nella stessa notte, pochi minuti dopo lo scoccare della mezzanotte, è giunta alla Centrale Operativa una richiesta urgente di intervento presso un abitazione in via Catullo, dove si stava consumando un furto. Una famiglia nel fare rientro a casa, si è accorta dall’esterno che qualcosa non andava: il portone d’ingresso e la porta dell’appartamento erano state forzate, le luci erano accese e dall’interno dell’appartamento provenivano strani rumori.
I carabinieri, subito intervenuti, hanno fatto irruzione e, nel giardino retrostante l’ingresso, hanno trovato un uomo steso a terra dolorante, con le tasche stracolme di gioielli, collane, orologi ed orecchini. Accanto a lui anche un computer portatile, anch’esso parte del bottino che il ladro, Giacomo Lorenzo Bonafede, pregiudicato castelvetranese di 37 anni, avrebbe voluto portare via con sé, se solo non si fosse ferito cadendo dal balcone al primo piano dell’abitazione, nel tentativo di guadagnarsi la fuga.
Allertati i sanitari del Pronto Soccorso, che hanno trasportato il malvivente in ospedale, dov’è tuttora ricoverato per i traumi e le lesioni riportati in seguito alla caduta.
L’abitazione era stata completamente messa a soqquadro, approfittando dell’assenza degli inquilini che erano fuori casa a passare le ultime ore del 2012 con i familiari.
I militari hanno dichiarato Bonafede in stato di arresto per il reato di furto in abitazione aggravato. L’arrestato, che aveva già numerosi precedenti per furto, estorsione e ricettazione, ha riportato una serie di fratture e di traumi ma le sue condizioni tuttavia sono stabili; è stato temporaneamente sottoposto agli arresti domiciliari presso l’ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano, dove sarà tenuto in osservazione per qualche giorno.
Nella mattinata del 1° gennaio, inoltre, a conclusione di un’attività d’indagine, i militari della locale Stazione di Castelvetrano hanno denunciato a piede libero dodici persone responsabili di furto aggravato di energia elettrica. I denunciati, infatti, prelevavano arbitrariamente energia elettrica manomettendo i contatori ENEL installati presso le loro abitazioni.