Alpauno

Furto di un’opera d’arte, denunciato un artigiano alcamese

Un artigiano alcamese di 43 anni è stato denunciato per ricettazione di beni culturali, che prevede una pena da 4 a 10 anni. L’uomo ha acquistato, tramite internet, un quadro che ha visto sul sito di  un negozio napoletano. Ha speso appena 200 euro per un’opera valutata in diverse decine di migliaia di euro. Si tratta di un quadro risalente alla fine del 17esimo secolo raffigurante l’immagine della Madonna con Bambino con accanto Sant’Anna e San Giovannino, di scuola toscana ad olio, che sarebbe stato rubato in Veneto. Ma su quel quadro era in corso l’indagine dei carabinieri, tutela culturale del reparto operativo Cyber Investigation di Roma che una volta individuato che era stato acquistato da un alcamese si sono avvalsi della collaborazione del nucleo investigativo dell’Arma di Trapani. I carabinieri hanno effettuato ad Alcamo un blitz con perquisizione nell’abitazione dell’artigiano alcamese, il quale aveva rimesso in vendita on line il quadro con la speranza di ricavarne un guadagno senza conoscere l’importanza e quindi il valore dell’opera. Lo avrebbe venduto cento euro in più rispetto alla spesa dell’acquisto. “L’artigiano ha spiegato tutto ai carabinieri- dice l’avvocato Antonino Vallone- ai quali ha dato la massima collaborazione aiutandoli a recuperarlo a Taormina. Ha agito in perfetta buona fede e quando sarà celebrata l’udienza preliminare chiederò l’archiviazione”.

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