Ieri altra giornata di fiamme nel trapanese. Ancora una volta il fuoco ha aggredito Monte Sparacio, in territorio di Custonaci, tenendo impegnati per circa tre ore i forestali dei distaccamenti di Castellammare del Golfo e di Erice. All’opera tre autobotti e quattro veicolari del servizio AIB regionale. Per spegnere il rogo di vaste dimensioni e all’interno dell’area demaniale di monte Sparacio sono intervenuti anche due Canadair e un elicottero che hanno effettuato numerosi lanci d’acqua. Alle operazioni hanno preso parte anche due squadre dell’associazione di protezione civile ‘SOS Valderice’. Inceneriti circa 40 ettari di terreni su monte Sparacio, per fortuna ampelodesma e sterpaglie, mentre pochissimi alberi sono andati in fiamme.
Monte Sparacio, asperità che sorge fra Buseto Palizzolo e Custonaci e che ogni anno subisce numerosi incendi, è stato poi bonificato dai forestali al fine di evitare riprese del rogo. Sempre ieri un altro incendio ha destato preoccupazione alle porte di Alcamo, in una zona compresa fra la statale 113, via Balduino e via Goldoni. Le fiamme si sono anche avvicinate ad aziende e abitazioni. Alcune strade sono state chiuse al transito. All’opera i vigili del fuoco di Alcamo, l’associazione Fire Rescue e il comitato locale della Croce Rossa. Sul posto anche l’autobotte comunale e la polizia municipale. Anche qui l’intervento è durato alcune ore per domare le fiamme che comunque non hanno creato grossi danni ma certamente tanta apprensione, se non altro per il ricordo di quanto accaduto in quella zona, nel maggio del 2020, quando in una giornata di caldissimo scirocco il fuoco avvolse l’azienda Grafiche Campo distruggendo anche una ventina di autovetture.
