Alpauno

Frana di Alcamo Marina, conto alla rovescia dopo 16 anni per la sentenza

Da ben 16 anni attendono giustizia le vittime dei danni provocati alle case di villeggiatura  da una frana nel gennaio del 2009 a causa di un violento nubifragio che si abbatté su Alcamo Marina. Fino allo scorso novembre non hanno potuto utilizzare le case di villeggiatura, costruite con tanto di concessione edilizia, a valle di quella che è stata definita la “Collina del disonore”. A provocare il disastro due ville abusive, una con tanto di piscina, realizzata in cima alla collina, come risulta dalle motivazioni della sentenza di primo grado. Il danno alle abitazioni a valle che vennero inondate da fango e detriti e dichiarate inagibili fino allo scorso novembre. La beffa di non avere intascato nemmeno un euro perché il risarcimento quantificato in 240 mila euro è stato bloccato dalla presentazione dell’appello. Per spese legali, perizie etc. hanno sborsato mediamente 50 mila euro a testa.

Ora attendono finalmente la sentenza d’appello prevista per l’undici aprile. Una vicenda che fotografa il problema della lentezza della giustizia. Nel dicembre del 2018, cioè dopo ben nove anni, è arrivata la prima sentenza. I giudici condannarono due proprietari dei villini abusivi anche al pagamento delle spese legali fissate in 30 mila euro. Scrissero i giudici nella motivazione della sentenza di primo grado: “che la condotta dei convenuti sul fondo sia in dispregio delle norme di legge che impongono il preventivo ottenimento di specifiche autorizzazioni e concessioni. La condotta in dispregio delle buone norme tecniche di costruzione assurge a causa prima dell’evento franoso”.

La frana causata dall’abusivismo selvaggio che ha irrimediabilmente compromesso uno dei più begli angoli del Golfo di Castellammare. Solo dopo 15 anni, e precisamente da novembre dello scorso anno, sei famiglie sono tornate nella piena disponibilità delle loro le case di villeggiatura dopo il lungo iter della messa in sicurezza del costone. A novembre il Comune di Alcamo ha emanato le   ordinanze sindacali che hanno permesso di poter riprendere possesso degli immobili alle 6 famiglie a cui, dal 2009, a seguito di un evento franoso ripetutosi nel tempo, era stato inibito l’accesso alle proprie case ad Alcamo Marina

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