Fontana Araba infestata, erbacce dovunque, rifiuti agli ingressi della città di Alcamo

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Un paio di settimane fa l’assessore all’ambiente aveva annunciato che era pronto un servizio straordinario per ripulire Alcamo dalle alte erbacce, e dai relativi insetti, che infestano ogni via e ogni angolo della città. Purtroppo le cose ancora non sono cambiate e la cittadina alcamese, di questi tempi visitata anche da numerosi turisti, attraversa una situazione di pulizia alquanto precaria. Cominciamo dalla Fontana Araba, prezioso angolo dello storico quartiere di Santu Vituzzu. Sul fianco sinistro dell’abbeveratoio, realizzato al fianco della fontana nella prima metà del 19° secolo, esiste una sorta di mini foresta amazzonica con erbacce infestanti che raggiungono e superano il metro d’altezza. Il verde spontaneo e degradato sorge anche sugli altri lati di quello che dovrebbe un angolo storico ed a vocazione turistica. Capita poi anche che l’acqua spesso fuoriesca invadendo la camminata acciottolata che porta al santuario di Maria Santissima dei Miracoli. Così i pellegrinaggi di alcamesi e turisti diventano anche pericolosi per la scivolosità della strada

. Diverse le lamentele raccolte dal rettore del luogo di culto, padre Benedetto Cottone. Le erbacce, alte e rigogliose, sono comunque presenti in ogni via di Alcamo a prescindere se in centro o in periferia, se trafficata o meno. E questo nonostante l’impegno assunto dall’amministrazione Surdi, per bocca del suo assessore, un paio di settimane fa. In via Pia Opera Pastore, ad esempio, erba ed arbusti quasi su tutta la lunghezza della strada. Il meglio si riscontra all’angolo con la via Torquato Tasso con la piccola foresta che ha raggiunto l’altezza di una scala esterna di una casa disabitata. Lì nei pressi sorgono uffici comunali, scuole e asili e la situazione, anche durante l’anno scolastico, è spesso tale e quale. Poi c’è il sempre più incancrenito scempio delle montagne di rifiuti nei pressi dei raccoglitori di indumenti usati. Qualche giorno fa gli assessori alcamesi avevano postato le foto della rimozione di quanto presente in piazza Falcone Borsellino e in piazza Pittore Renda e il ritorno dei luoghi ad una situazione presentabile. Il pulito e la decenza sono però davvero durati poco.

Adesso la situazione è ritornata come prima, proprio in due zone che sorgono sulle strade di accesso alla città di Alcamo. Un biglietto da visita poco dignitoso per chi arriva nella cittadina. Se il problema è quello dell’inciviltà della gente, ci sarebbero due soluzioni. Telecamere fisse e multe a raffica oppure rimuovere i raccoglitori nonostante il contratto con la ditta. Le responsabilità, però, vanno sempre suddivise. Vuoi vedere invece che qualcuno della giunta Surdi pensi che le erbacce alte siano colpa dell’inciviltà dei cittadini? Tutti alla caccia allora di chi si diverte spandendo fertilizzante per rendere più rigogliosa la vergognosa vegetazione.