Fiamme alle pendici di monte Inici a Castellammare del Golfo. Dieci ettari inceneriti alla ‘Ginisara’

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Ultime operazioni di bonifica, questa mattina, per il vasto incendio sviluppatosi ieri a Castellammare del Golfo, in contrada Ginisara, al confine con zona “Aversa”, alle pendici di monte Inici. Per spegnere il rogo, alimentato dal vento di scirocco, oltre alle attività da terra di vigili del fuoco, forestali e volontari, è stato necessario l’intervento di un elicottero. Tanti lanci d’acqua dall’altro per domare le fiamme ed evitare che entrassero tra gli alberi di monte Inici. Circa 10 gli ettari di macchia mediterranea andati in fumo a causa delle alte fiamme che hanno lambito pericolosamente alcune abitazioni. Le latte temperature e il fuoco hanno reso a lungo l’aria della zona irrespirabile.

“Ha funzionato bene il raccordo del Coc, centro operativo comunale – ha detto l’assessore alla Protezione Civile e Ambiente Antonio Senia-. Non si sono verificati danni a case e persone e per questo – ha spiegato Senia – bisogna ringraziare quanti si sono impegnati, per ore, per spegnere il difficile rogo. Indispensabile l’intervento della Forestale e di un elicottero che ha domato le fiamme dall’alto, dei vigili del fuoco del distaccamento di Alcamo, dei Carabinieri, dell’ufficio tecnico comunale che ha utilizzato l’autobotte in disponibilità, dell’associazione di protezione civile Firescue e della Croce Rossa di Alcamo. Ancora un danno ambientale pesante – ha concluso l’assessore castellammarese – ma che riusciamo a limitare grazie all’unità di crisi istituita”.

Per evitare incendi e pericoli in questi giorni di calo e di scirocco, Antonio Senia invita i cittadini a rispettare l’ordinanza in vigore che prevede l’obbligo di ripulire i terreni da sterpaglie ed erbacce. Inoltre dal 15 giugno al 30 settembre è vietato accendere fuochi e bruciare materiale erbaceo. Un problema, quello degli incendi, che ha gravi ricadute sul paesaggio, sul turismo, sulla sicurezza e qualità della vita. Inoltre Monte Inici, per Castellammare del Golfo, dovrebbe davvero rappresentare un volando per il rilancio dell’economia attraverso il turismo, ma non solo. Circa tre mesi fa venne firmato il documento che decretò la nascita di una rete di associazioni locali per la Salvaguardia e la Valorizzazione di Monte Inici. C’erano tutte tranne SalviAmo Monte Inici guidata da Maria Angela Galante, castellammarese, che è anche portavoce della rete regionale SalviAmo i Boschi, proprio quella che si batte contro gli incendi.