Festa della Patrona di Alcamo, scompare il corteo storico

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Niente corteo storico martedì 20 giugno secondo giorno della festa della Patrona di Alcamo. Il corteo è stato una iniziativa dei Cavalieri del castello dei conti di Modica la cui associazione si è sciolta. Si è trattato di una delle manifestazioni più seguite: il “Corteo storico di Ferdinando Vega”. Oltre cento figuranti e venti cavalli partivano da piazza Castello tutti in costume con sbandieratori e tanto altro.  Un evento, nel segno della riscoperta delle tradizioni. Al posto del corteo si svolgerà una sfilata di carretti siciliani provenienti da Alcamo, Calatafimi e Palermo. Tredici in tutto il cui organizzatore Vincenzo La Colla, è l’ex presidente della disciolta associazione dei Cavalieri del castello dei conti di Modica. La sfilata dei carretti in collaborazione con la Pro loco al costo di 6 mila e 500 euro. Per il festino è prevista una spesa di 80 mila euro, Parte della somma il Comune di Alcamo l’ha chiesta alla Regione per potere garantire una serie di eventi, spesso poco sentiti e partecipati, tranne qualche eccezione. Ovvero la presenza massiccia di alcamesi alla processione della statua di Maria Santissima dei Miracoli che esce il 21 giugno dalla chiesa Madre e i giochi di artificio in piazza Bagolino per i quali è prevista una spesa di 15 mila euro. Cerimonie religiose, tradizione, folklore, costumi e leggenda si mescolano nei festeggiamenti in onore di Maria Santissima dei Miracoli, patrona della città di Alcamo, che si celebrano ogni anno dal 19 al 21 giugno dal 1547