
Importante intervento di salvataggio in mare per l’idroambulanza “Santa Lucia”, a Favignana, in seguito alla chiamata della Capitaneria di Porto di Trapani al PTE dell’isola, per segnalare la richiesta di aiuto di una persona che aveva riportato ferite da elica e si trovava nei pressi dell’isolotto del Preveto. Il soccorso è stato effettuato in tempi record: grazie all’operatore della Capitaneria, che ha dapprima parlato con il medico di turno, il dottor Michele Gabriele, è stata velocemente individuata la località esatta dell’emergenza. La chiamata è arrivata alle 14.30 e alle 14.35 gli operatori dell’idroambulanza avevano già mollato gli ormeggi dal porto in direzione Preveto mentre il medico contattava telefonicamente l’imbarcazione per informarsi sull’effettiva gravità dell’infortunio. Alle 14.45 è stato raggiunto il luogo dell’incidente, dove è stato trasferito a bordo l’infortunato dopo il primo intervento del dottore Gabriele e dell’infermiere Giuseppe Raia. Immediata la decisione di trasferire l’uomo ferito all’ospedale di Marsala, con relativo coinvolgimento della Capitaneria di Porto di Trapani e della Sala operativa 118. Il medico a bordo, durante la navigazione, vista la gravità dell’infortunio, aveva nel frattempo avvertito il pronto soccorso dell’ospedale Paolo Borsellino per allertare la sala operatoria, e all’arrivo a Marsala ad attendere sia il personale dell’idroambulanza che infortunato, e fornire loro l’assistenza necessaria, era presente il personale di Circomare Marsala con l’ambulanza. Dopo lo sbarco dell’infortunato – che secondo il referto medico risultava con “il piede tranciato da elica di motore con vasta ferita lacero contusa alla caviglia sinistra con lesione del tendine di Achille, dei muscoli e dei vasi sanguigni” – è stato effettuato il rientro in porto a Favignana. Dal 6 giugno scorso, data di attivazione dell’idroambulanza “Santa Lucia”, ad oggi, sono stati effettuati ben 25 interventi e trasferimenti. Rappresenta un esempio dei migliori mezzi del genere esistenti in Europa per il salvataggio e il trasporto degli ammalati e degli infermi in mare. Consente un trasporto velocissimo tra le Egadi e la terraferma, per le emergenze “primarie” e per le necessità secondarie. E’ un gommone cabinato dotato di barelle e attrezzature mediche per ogni necessità, per adulti e bambini, lungo più di 11 metri, motorizzato e raggiunge velocità di oltre 50 nodi. Il mezzo, donato al Comune di Favignana dalla stilista Miuccia Prada, imprenditrice, nipote del fondatore della nota casa di moda, è gestito dall’Asp di Trapani diretta da Fabrizio De Nicola.
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